MapoDesign | Comunicazione Vitaminica
Il lavoro per Leroy Merlin, tramite About Agency, era vario.
Ricevevamo il brief, si studiava il CTOR e la mappa di calore. Capivamo se c’era da migliorare qualcosa e poi io procedevo alla realizzazione della newsletter.
Capitava che arrivassero nuove newsletter o delle newsletter che non fossero andate bene, il processo perciò era capire come creare un nuovo tipo di newsletter. Si capiva cosa potesse interessate al profilo di personas interessato, poi si strutturava il wireframe della newsletter con i blocchi e dove potessero puntare.
In questo video è possibile vedere la parte centrale della newsletter dedicata all’irrigazione.
La precedente newsletter aveva un CTOR basso. Andava ricreata da zero.
Ho notato che la struttura era un insieme di prodotti casuale.
Il lavoro di UX in questo caso è stato capire che per l’irrigazione ci fossero due diverse tipologie, irrigazione interrata ed irrigazione per i vasi, con prodotti completamente diversi.
Ho inserito anche dei tutorial dedicati.
Ho anche ideato una gif animata nell’header che mostrasse entrambe le tipologie con i relativi prodotti.
Per quanto riguarda le attività più grafiche che avevo, si parlava di creare i blocchi graficamente, da prodotti senza sfondo, creando delle ambientazioni, che non dessero l’idea di essere stati presi da foto con fondo bianco, senza ombre a volte.
In questo caso avevo un prodotto da spingere in offerta.
Ho proposto in azienda di pubblicare le recensioni del prodotto che risultavano buone.
Tutti i prodotti erano sprovvisti di ambientazione e senza ombre, ho ricreato le immagini in modo che sembrassero realmente nell’ambiente.
Non andavano mai inseriti prodotti uguali nella stessa newsletter.
In questo caso non ero partita da zero come per le newsletter di Vodafone, ma venendo mandate da un gestionale necessitavano di codici automatici passati dal gestore.
Sono capitate newsletter in cui ho modificato pesantemente il codice per avere quello che mi serviva. Come ad esempio la newsletter con skyn che ha avuto grossi risultati.
Il lavoro in generale si componeva di lavorare sul codice HTML e CSS per inserire i blocchi dedicati.
Le newsletter erano responsive, cioè create per essere visibili in modi diversi su desktop o su mobile, con lo stesso codice.
All’interno del codice bisognava creare a mano il codice di tracciamento, perché About non aveva altro modo di crearlo come normalmente si fa tramite tool in automatico.
In più dovevo stare attenta a dei codici che richiamavano dei blocchi automatici come il codice QR o i buoni che l’utente aveva a disposizione nella sua tessera utente.
Tag: CSS3, HTML5, mobile first, newsletter, responsive
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